Federazioni di identità per supportare le esigenze della ricerca
Aggiornamento 29/06/2012: ON LINE le presentazioni e i filmati
Nell'ambito del Workshop congiunto INFN-CCR e GARR (Napoli, 15-17 Maggio 2012), la mattina del 16 Maggio (9:00-13:00) si terrà la sessione "Federazioni di identità per supportare le esigenze della ricerca".
La sessione intende offrire un momento di incontro tra il mondo della ricerca scientifica, che sempre più, nelle più diverse discipline, si caratterizza per l'accesso via rete ad un diluvio di dati scientifici e a miriadi di applicazioni da parte di un sempre crescente numero di utenti organizzati in comunità dinamiche che oltrepassano i confini geografici e il mondo delle Federazioni di Identità, che si prefigura come una soluzione tecnicamente efficace ed economicamente vantaggiosa per ottenere l'accesso in modalita sicura a risorse protette.
I contenuti della sessione si riallacciano e prendono il via da quanto esposto nella ricerca Federated Identity Management for Research Collaborations, una raccolta di notevole valore, svolta a livello internazionale, delle esigenze di acesso e delle richieste rivolte alle Federazioni di Identità, espresse dalle diverse comunità scientifiche: la fisica delle alte energie, le scienze della vita, le scienze umanistiche, le scienze del clima, i laboratori europei degli acceleratori di particelle subatomiche.
La prima parte della nostra sessione intende portare in evidenza alcuni dei progetti di ricerca, anche internazionali, che coinvolgono ricercatori italiani, evidenziando quali potrebbero essere le esigenze di queste comunità scientifiche nel confronti delle soluzioni portate dalle Federazioni di Identità. Verranno presentati alcuni progetti nell'ambito della fisica, delle scienze dell'ambiente, delle scienze della vita oltre al progetto interdisciplinare EUDAT.
La seconda parte porrà l'accento sulle più recenti implementazioni che alcune organizzazioni stanno conducendo insieme alla Federazione IDEM per affrontare con successo le sfide poste dalle necessità di condivisione e accesso a livello internazionale ed altamente distribuito. Si tratterà di autorizzazione basata sugli attributi, di virtual organization e di apertura ai servizi su scala transnazionale.
Sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming.